Il dolce che vi propongo oggi è molto semplice e allo stesso tempo molto gustoso. Anche se contiene frutta secca che di per se è calorica, il dolce nel complesso non è pieno di calorie ed è quindi adatto alla prima colazione anche per chi si è messo a dieta. È ideale sia come appunto dolce da colazione ma anche come spuntino del pomeriggio o come dopo cena, insomma una torta da gustare sempre!! Innanzitutto prendete 3 belle mele, le golden sono le ideali, ma se non le avete vanno bene qualsiasi tipo. Prendetele e sbucciatele dividendole in 4 spicchi ciascuna. Una volta divise le tre mele in 4 spicchi prendete una ciotola fonda e larga; dopo di che tagliatevi dentro a tocchettini le mele. Ora prendete la frutta secca che vi aggrada di più, io, per esempio, adoro i pinoli, le mandorle e le noci insieme, ma si possono usare solo le mandorle o solo le noci o solo i pinoli o le nocciole a chi piacciono di più, o tutte insieme. In questo caso metteremo mandorle e noci che sono la frutta secca più facile da reperire in commercio. Le mandorle usate quelle senza pelle mentre per le noci le potete trovare già sgusciate in pratici sacchettini: 100 grammi per ciascuna frutta secca possono bastare. Prendete le mandorle e mettetele in un frullino e sminuzzatele non troppo finemente in quanto non deve venire una farina ma deve diventare granella. Per quanto riguarda le noci dividetene ciascuna in 4 e di nuovo a metà. Poi prendete noci e mandorle tritate e tagliate e versatele nelle mele. A questo punto prendete un cucchiaio da minestra con cui misurerete lo zucchero: ne metterete due belli pieni dentro alla ciotola con le mele tagliate. Inoltre prendete un limone e strizzatelo dentro alle mele con lo zucchero e la frutta secca. Prendete il cucchiaio con cui avete misurato lo zucchero e girate il tutto in maniera omogenea così che la frutta secca si unisca bene alle mele, allo zucchero e al limone. Alcuni uniscono l’uvetta sultanina ma a me non piace quindi non ce la metto: se però a voi vi aggrada dovete prenderne 50 grammi e lasciarla in ammollo nella grappa o nel succo di arancia (dipende chi la deve mangiare) per un’ora circa. Poi la unite al composto. Personalmente ve la sconsiglio non solo perché a me non piace ma diversi pareri di persone a cui tale tipo di uva piace mi hanno riferito di preferire questo dolce senza di essa. Mentre lasciate riposare per un pochino il composto preparate la pasta sfoglia: se ne trovano di vari tipi in commercio ma la migliore è quella rettangolare già stesa. Sistemate la teglia del forno con l’apposita carta e distendetevi la pasta sfoglia. Prendete la ciotola con le mele e tutto il resto e versatelo nel mezzo della pasta sfoglia tutto x lunghezza, in verticale, come se fosse un’autostrada con due corsie laterali. Chiudete la pasta sfoglia sia a destra che a sinistra e unitela in cima e ai bordi. A questo punto prendete un uovo dal frigo e rompetene il contenuto in una ciotolina piccola a cui unirete due cucchiai da caffè di zucchero e il succo di un limone. Con un pennello abbastanza largo girate l’uovo con lo zucchero e il limone come se doveste fare lo zabaione per due minuti circa. Poi, sempre col pennello con cui avete girato, spalmate il composto ottenuto sopra tutto il dolce che in questo modo sembrerà colorarsi di arancione: esso servirà a dargli il classico colore marroncino della pasta sfoglia cotta al forno. Mentre fate tale operazione accendete il forno a 180° così da preriscaldarlo. Quando sarà pronto mettetevi dentro la teglia con lo strudel e cuocete per circa 20 minuti. Verso la fine della cottura date un occhio allo strudel perché alcuni tipi di pasta sfoglia sono più spessi e richiedono qualche minuto in più di cottura mentre altre che sono più fini ne prevedono qualcosa in meno: sta a voi valutare in base alla consistenza della pasta sfoglia e la doratura della stessa. Lasciate raffreddare fuori dal forno per un’oretta o due circa. Una volta raffreddato mettetelo in un vassoio lungo e spolveratelo di zucchero a velo e….
Buon appetito!!! Vi assicuro che è un dolce buonissimo, apprezzato anche da chi non va particolarmente matto per le mele, assaporato da grandi e piccini in ogni ora della giornata, col thé delle 5, con il cappuccino alla mattina o come spuntino della mezzanotte davanti alla tv.
Provate per credere, non ve ne pentirete!!!